Scade il 30 novembre 2024 il termine per la rideterminazione del valore fiscale dei terreni (edificabili o agricoli) e dei titoli, quote o i diritti non negoziati nei mercati regolamentati di proprietà di persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali (Decreto legge 9 agosto 2024, n. 113).
Entro il 30 novembre 2024 deve essere asseverata la perizia, e deve essere pagata l'imposta sostitutiva del 16% (o almeno la prima rata).
La bozza della legge di bilancio 2025, in corso di approvazione, prevede però che la facoltà di rivalutazione divenga permanente (senza bisogno di rinnovo periodico), dal primo gennaio al 30 novembre di ogni anno, confermando l’imposta sostitutiva al 16%.
La rivalutazione dei terreni edificabili o agricoli
La rivalutazione delle partecipazioni sociali
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